“Vista la richiesta di rilascio della comunicazione antimafia si comunica che a carico della Helbiz Italia srl non sussistono le cause di decadenza, di sospensione o di divieto di cui all’articolo 76 del d.Lgs 159/2011”. A mettere la parola fine alle polemiche riguardo l’assegnazione del servizio di sharing dei monopattini alla Helbiz nella città di Pisa è il Ministero dell’Interno. Che, con una nota datata 14 luglio (in allegato), mette nero su bianco la bontà delle azioni svolte da Pisamo e dall’amministrazione comunale di Pisa.

“Appena sorta la problematica – spiega l’amministratore unico di Pisamo, l’avvocato Andrea Bottone – ci siamo subito mossi per assicurarci che gli iter e le procedure svolte fossero state corrette. Non avevamo dubbi, ma ovviamente quando si ha a che fare con la cosa pubblica è sempre bene essere sicuri al 105%. Certi teoremi che abbiamo letto sulla stampa – aggiunge Bottone – sono stati smontati dalle carte: abbiamo sempre agito con estrema trasparenza. Per dimostrarlo ovviamente c’è bisogno di tempo: bisogna produrre carte, aspettare pareri. E per l’effetto ci siamo attivati più volte a partire da febbraio e da maggio, anche con l’appoggio della Prefettura di Pisa, che ci ha supportato per l’evasione della certificazione. Più facile, certo, sparare accuse infondate. Da parte nostra invece abbiamo operato in perfetta trasparenza e al solo scopo di assicurare un servizio efficiente, moderno e al passo con le capitali europee per chi abita a Pisa e chi la visita per turismo o affari”.


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